lunedì 9 novembre 2020


                                   


                                                  TUTTO ACCADE PER UNA RAGIONE                       

                                                                  di: ANNA DALTON

                                                   edito: GARZANTI ( 1 OTTOBRE 2020)

                                                              libro:17.60    ebook: 9.99

                                                                      mondadori



                                                                      TRAMA


La meta è lì, a un passo. Per raggiungerla basta superare gli esami finali al Longjoy College e diventare una giornalista. Per Andrea questo significa realizzare il suo più grande sogno, ma soprattutto poter infine seguire le orme di sua madre che le manca ogni giorno di più. Ma proprio ora che dovrebbe concentrarsi solo sullo studio, non fa altro che pensare alla lettera in cui la donna le rivela di averle lasciato qualcosa di importante, senza darle indizi. Andrea sa che c'è un unico luogo da cui cominciare a cercare: Dublino. Dove affondano le sue radici, senza le quali non può spiccare il volo. Decide allora di partire per l'Irlanda con la scusa della tesi di laurea, anche se non sono ragioni di studio a spingerla. E un azzardo. Andrea sa bene che la competizione tra i suoi colleghi è altissima, e che non può fare passi falsi. Ma capire cosa vuole dirle sua madre è troppo importante. Talmente importante da spingerla a mentire per la prima volta a quella che ormai è la sua famiglia d'adozione, i suoi amici Marilyn, Andre... e Joker. Adesso che non hanno più paura del loro amore, lui non sarà felice di essere messo da parte. Andrea è di nuovo la ragazza dubbiosa e fragile del primo anno di college. E di nuovo la bambina che ha perso troppo presto l'affetto della madre. Questa è la ferita che deve curare per capire davvero chi è. E deve farlo da sola. Anche se sola non è mai, perché un foglio di carta e una penna sono sempre lì con lei. Il suo scudo, la sua forza. La sua vita.



                                                                   RECENSIONE 



CIAO AMICI LETTORI,                                 

ECCOMI QUI per RACCONTARVI L’ULTIMO CAPITOLO DELLA STORIA DI ANDREA, UNA RAGAZZA CHE SOGNA DI DIVENTARE UNA GIORNALISTA. IN QUESTO ROMANZO ANNA DALTON CON MAESTRIA CI RACCONTA COME LA PROTAGONISTA SIA SEMPRE PIÚ VICINA ALLA REALIZZAZIONE DEL SUO OBIETTIVO E DELLE SUE AMBIZIONI, MA CI SONO DEGLI OSTACOLI CHE DOVRÁ SUPERARE ED ENIGMI DA RISOLVERE. PRIMA DI COMINCIARE LA RECENSIONE, VORREI RINGRAZIARE LA CASA EDITRICE GARZANTI PER AVERMI DATO LA POSSIBILITÁ DI LEGGERE QUESTO BELLISSIMO LIBRO.

NEL ROMANZO PRECEDENTE ABBIAMO LASCIATO ANDREA IN VIAGGIO PER L’IRLANDA DOVE, DOPO AVER RICEVUTO UNA LETTERA DA PARTE DI SUA MADRE. ANDREA VUOLE SCOPRIRE COSA SUA MADRE GLI HA LASCIATO. SCOPRIRE LA VERITÁ NON SARÁ SEMPLICE...MA NON POSSO DIRVI DI PIÚ.

INOLTRE, ANDREA DOVRÁ TORNARE LA LONGJOY COLLEGE PER FINIRE GLI ESAME E DIVENTARE UNA GIORNALISTA. SOLO COSÍ POTRÁ VINCERE UNA BORSA DI STUDIO PER LAVORARE A NEW YORK.

C’É POI C’E’ JOKER . CHE COSA ACCADRA’ ALLA LORO STORIA ? RIUSCIRANNO A SOPPORTARE LA LONTANANZA SENZA PERDERSI? ANDREA SAPRA’ MANIFESTARE I SUOI SENTIMENTI? TANTE DOMANDE E TANTE RISPOSTE CHE FARANNO SOFFRIRE, MA CHE PORTERANNO AD UNA CRESCITA AD UNA MATURAZIONE DEI PROTAGONISTI DI QUESTO BELLISSIMO ROMANZO.

PER CHI AMA L’AVVENTURA NON MANCHERANNO I COLPI DI SCENA! NON VI DICO NULLA DI PIÚ PER NON GUASTARVI LA SORPRESA DI SCOPRIRE PAGINA DOPO PAGINA COSA SUCCEDERÁ NELLE VITE DI ANDREA, JOKER E I LORO AMICI.  

QUESTO LIBRO MI É PIACIUTO MOLTISSIMO PER LO STILE ACCATTIVANTE E FRESCO DI ANNA DALTON, PER LA CARATTERIZZAZIONE DEI PERSONAGGI E PER L’AMBIENTAZIONE. É L’ULTIMO CAPITOLO SU ANDREA, MA SPERO CHE L’AUTRICE CI STUPIRÁ PRESTO CON UN NUOVO ROMANZO.



BUONA LETTURA E ALLA PROSSIMA RECENSIONE, CIAO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!


martedì 4 agosto 2020




GLI INSOSPETTABILI
di: SARAH  SAVIONI
edito: FELTRINELLI (7 luglio 2020)
libro: 16.00 ebook: 9.99
mondadori


TRAMA 


Anna ha quarant'anni, un bimbo, un marito, un gatto, un ficus, e con tutti loro ama chiacchierare vivacemente. La sua vita scorre infatti come ogni altra, se non fosse che, a seguito del formarsi di un piccolo ematoma cerebrale, Anna può comunicare con piante e animali. La sua straordinaria capacità, oltre a offrirle un nuovo sguardo sul mondo, le regala un inaspettato impiego: diventa collaboratrice della squadra del burbero investigatore privato Cantoni, con cui battibecca in continuazione, insieme a quel "quintale d'uomo" di Tonino e all'alano arlecchino Otto, goloso di dolci e incline alla flatulenza. Mentre, sul luogo del delitto, Cantoni e Tonino interrogano parenti e vicini di casa, ecco che Anna di soppiatto parla con il cane della dirimpettaia, con le piante del giardino accanto, con un piccione aspirante suicida, con due vecchie sorelle tartarughe un po' rimbambite... Grazie ai suoi insospettabili informatori, Anna cerca una possibile risposta per la madre di Armando, un trentaquattrenne ex tossicodipendente "precipitato" dalla palazzina in cui viveva. L'ambiente della droga è il punto di partenza di un'indagine che - tra rivelazioni inattese, dialoghi con le più disparate creature sul senso del vivere, un figlio di quattro anni estremamente fantasioso nelle domande e una sorella in perenne crisi sentimentale - Anna, insieme a Cantoni e a Tonino, vede complicarsi in molteplici piste. Come "tante tessere di un puzzle, ma di puzzle tutti diversi fra loro".


RECENSIONE


Ciao a tutti amici lettori, eccomi qui con l'ultima recensione prima di partire per un pò di relax. Ringrazio Mattia della casa editrice La Feltrinelli per il libro.
Devo essere sincera la copertina mi ha attirato veramente tanto: un'enorme alano e una scena del crimine. La trama mi ha incuriosito, una lettura leggera e divertente con un pizzico di giallo.
La protagonista è Anna , moglie, mamma, che si ritrova con un piccolo segreto causato da una piccola vena esplosa  in una parte del cervello le ha dato il dono di parlare con gli animali e le piante. Anna lavora con un investigatore privato Cantoni e il suo collaboratore Tonino e l'enorme alano Otto in un caso di omicidio che la porterà, con la sua impulsività ad un filo dalla morte.
Un libro leggero, divertente da leggere durante le vacanze, sotto l'ombrellone o anche in treno e state attenti al criceto bastardo.
Buona lettura e buone vacanze, leggete, leggete, leggete. Ciao!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! 

lunedì 3 agosto 2020





IL LIBRO DEI SETTE SIGILLI
di: BARBARA BELLOMO
edito: SALANI (25 giugno 2020)
libro:16.90 ebook: 9.99
mondadori


TRAMA 


Gerusalemme. Nell'anno del Signore la profetessa Anna consegna al mondo un libro destinato a cambiarne le sorti. Molti secoli dopo la storia di questo testo leggendario incrocia il cammino di Margherita Mori, scrittrice di successo affetta da ipermnesia, un disturbo della memoria che la porta a ricordare ogni singolo dettaglio della sua esistenza, anche il più doloroso. Margherita ha da poco pubblicato un romanzo d'avventura, in cui racconta la storia di un libro apocalittico, protetto da sette sigilli e in grado, all'apertura di ogni sigillo, di flagellare la popolazione con terribili catastrofi. Ma se l'opera è solo il frutto della sua fantasia, perché padre Costarelli sembra essere così interessato, tanto da convocarla con urgenza presso il seminario? Quando, solo due giorni dopo il loro incontro, il religioso muore in circostanze sospette, il tenente dei Ros Erika Cipriani viene incaricata delle indagini. Molte sono le domande che cercano risposta: il Libro dei sette sigilli esiste davvero? Dove può essere stato nascosto? E che ruolo hanno i gesuiti nella ricerca? Tra inseguimenti rocamboleschi, archivi che nascondono insospettabili segreti e chiese dense di mistero, Margherita viene trascinata in una vicenda più grande di lei, mettendo a rischio la sua stessa vita.


RECENSIONE

Ciao a tutti amici lettori, eccomi qui con una nuova recensione. Ringrazio Riccardo della casa editrice Salani per avermi mandato questo libro.
Il Libro dei Sette Sigilli mi ha preso dalle prime pagine, la protagonista Margherita Mori, ha scritto un romanzo d'avventura in cui racconta la storia di un libro apocalittico, scritto in una lingua sconosciuta che poche elette possono leggere. Il libro parla di una terribile catastrofe che si abbaterà sull'umanità. Per Margherita è solo un romanzo, una storia, ma non tutti la pensano così. Per esempio padre Costarelli è rimasto molto turbato alla lettura del romanzo. Involontariamente Margherita ha aperto un " vaso di Pandora", con la morte di padre Costarelli la sua vita sta per cambiare, dovrà trovare la verità che sta dentro al suo romanzo.
Tra inseguimenti e sparatorie, ci sarà anche il tenente dei ros Erika Cipriani, una tipa dura con le palle che le salverà la vita al costo della sua. Più Margherita scaverà nella storia , più capirà che il suo libro non è un romanzo ma un intreccio di una società segreta antica di migliaia di anni, e capirà che chi le sta accanto non è quello che sembra.

Se avete amato come me i libri di Glenn Cooper , amerete questo, Barbara Bellomo ha scritto una bella storia portandoci indietro di migliaia di anni senza essere pesante e senza grossi paroloni, ti fa immergere in un'avventura avvincente e con colpi di scena da far rimanere con la bocca aperta specialmente sul finale che mi ha lasciato con un'alone di mistero e con mille domande sul Libro dei Sette Sigilli. Ve lo consiglio da leggere nelle vacanze al mare o in montagna.

Buona lettura e a presto ciao!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

mercoledì 22 luglio 2020



                                                            ECHI IN TEMPESTA
                                                     di : CHRISTELLE DADOS
                                                edito: EDIZIONI E/O ( 1 luglio 2020)
                                                     libro : 16.50   ebook:11.99
                                                                   mondadori



                                                              TRAMA 


Ofelia e Thorn affrontano un universo colmo di allegorie e di realtà interiori profonde, di orizzonti antichi e di sentimenti nuovi, fino a scovare la verità che da sempre è nascosta dietro lo specchio. Crollati gli ultimi muri della diffidenza, Ofelia e Thorn si amano ormai appassionatamente. Tuttavia non possono farlo alla luce del sole: la loro unione deve infatti rimanere nascosta perché possano continuare a indagare di concerto sull'indecifrabile codice di Dio e sulla misteriosa figura dell'Altro, l'essere di cui non si conosce l'aspetto, ma il cui potere devastante continua a far crollare interi pezzi di arche precipitando nel vuoto migliaia di innocenti. Come trovare l'Altro, senza sapere nemmeno com'è fatto? Più uniti che mai, ma impegnati su piste diverse, Ofelia e Thorn approderanno all'osservatorio delle Deviazioni, un istituto avvolto dal segreto più assoluto e gestito da una setta di scienziati mistici in cui, dietro la facciata di una filantropica clinica psichiatrica, si cela un laboratorio dove vengono condotti esperimenti disumani e terrificanti. E lì che si recheranno i due, lì scopriranno le verità che cercano e da lì proveranno a fermare i crolli e a riportare il mondo in equilibrio.




                                                                  RECENSIONE




Cari amici lettori,
Come procedono le vacanze estive?
Oggi voglio parlarvi di Echi in Tempesta- L’Attraversaspecchi vol. 4 che conclude la saga di Ofelia e Thorn.
In questo quarto volume dell’Attraversaspecchi, Ofelia e Thorn sono sempre più innamorati, ma devono continuare a tenere segreta la loro unione per poter indagare su Dio e sull’Altro. Ofelia e Thorn cercano di scoprire chi sia il responsabile della progressiva distruzione delle arche, ma il compito si rivelerà molto arduo perché nessuno conosce la vera identità dell’Altro e sa come fermarlo. Le indagini sembrano non portare a nulla e il segreto di Dio e dell’Altro sembra essere sempre più impenetrabile. Tutto comincia a cambiare quando i due sposiniarrivano all’Osservatorio delle Deviazioni, dove Ofelia viene internata e diventa oggetto di strani studi e terribili esperimenti. Qui Ofelia e Thorn riusciranno ad avvicinarsi alla verità, ma dovranno pagare un caro prezzo per scoprire la storia di Dio e dell’Altro. Non posso dirvi di più senza svelare il finale…
Questo ultimo romanzo mi è piaciuto per il modo in cui l’autrice ha caratterizzato i personaggi e l’evoluzione della relazione tra Ofelia e Thorn. I due sono sempre più innamorati e complici senza mai risultare banali. Il gelido Thorn è molto più attento e sensibile e Ofelia sembra essere più matura e meno impacciata dell’inizio.
Ho trovato la trama un po’ troppo complicata e contorta, soprattutto nella parte finale del libro. Se da un lato la Dabos chiarisce certi misteri dall’altro lascia il lettore con nuovi dubbi che non trovano a mio giudizio delle risposte chiare ed esaustive. Riguardo la conclusione delle avventure di Ofelia e Thorn, ho sentimenti ambivalenti. Ho apprezzato il fatto che ancora una volta l’autrice mi abbia stupito e non sia ricaduta nel banale con il classico happy ending, ma dall’altro avrei preferito un finale meno aperto e dal sapore meno amaro.
Sono curiosa di sapere cosa ne pensate anche voi dell’ultimo romanzo della Dabos.
Ciao e alla prossima lettura.



                                                         

martedì 14 luglio 2020

La circonferenza dell'alba

LA CIRCONFERENZA DELL'ALBA
di: FEDERICA BRUNINI
edito: FELTRINELLI ( 18 GIUGNO 2020)
libro: 15.00  ebook: 9.99
mondadori


TRAMA 

I sassi e i cristalli sono conservati in barattoli di vetro, suddivisi per colore. Su ognuno, una data, una lettera o un luogo. E così che Giorgia, fundraiser per una ong in Asia, cataloga i momenti importanti della vita, la sua geologia sentimentale. Il sasso a forma di cuore, ricordo dell'incontro dei suoi genitori. La pietra bianca della sua nascita. Il sassolino con cui Alex, il suo primo amore, le ha fatto aprire la finestra del cuore. E il ciottolo grigio e levigato dalle acque pazienti del lago: casa. Dopo anni di lontananza, Giorgia torna sulle rive del Lario per vendere la villa di famiglia, ma tra le vecchie stanze e gli oggetti dell'infanzia si annidano ombre e sorprese. Alex, che vive ancora al di là del giardino, ma oggi è un uomo amareggiato e stanco; sua madre, così distante; sua sorella, e soprattutto l'eco della voce del padre Petar. Personaggio singolare, fuggito in barca a vela dalla Jugoslavia di Tito e approdato in Italia in un'alba luminosa, scienziato mai sazio di scoperte che ha plasmato la vita della figlia tra teorie ed esperimenti, e continua a influenzarla anche con la sua assenza. Nulla è come avrebbe potuto essere. O forse sì, e in fondo tutto è destinato a ripetersi? Che cosa rimane di un padre e dei suoi insegnamenti? E chi è l'eroe: chi mette radici o chi affronta l'ignoto e se ne va? Grazie alla complicità del nipote adolescente e all'amicizia con la figlia di Alex, ma soprattutto grazie a un ritrovato dialogo con se stessa, Giorgia proverà a fare i conti con il passato. Perché solo quando ci si perdona e ci si accetta si può crescere, cambiare e, finalmente, vivere.

RECENSIONE

Ciao a tutti,


oggi voglio parlarvi del nuovo libro di Federica Brunini, un’autrice che mi aveva incantato con Due Sirene in un Bicchiere e che ha continuato a regalarmi ore piacevoli con La Circonferenza dell’Alba. Ringrazio Mattia della casa editrice Feltrinelli per avermi dato l’opportunità di leggerlo.

La protagonista di questo romanzo è Giorgia che lavora come fundraiser per una ONG in Asia. Dopo anni di lontananza, la in Italia, la donna rientra per vendere la casa sul lago, ma la cosa non si rivela facile perché Giorgia è molto legata a quella villa. A questa casa di famiglia sono legati i ricordi del suo primo amore che vive non lontano da lì e anche momenti molto importanti trascorsi con il padre.

Mentre prepara gli scatoloni con tutte le sue cose, Giorgia trova un barattolo con dei sassi a cui sono legati ricordi della sua vita, momenti dolorosi e segreti che riaffiorano all’improvviso portando con sé mille domande. Giorgia cerca di trovare una risposta a questi dubbi, ma talvolta è meglio che i segreti rimangano tali.

I romanzi di Federica Brunini mi piacciono molto perché sono semplici e raccontano di emozioni vere. Il modo in cui l’autrice descrive i personaggi, i loro sentimenti e il passato. Leggendo questo libro mi sono immedesimata nella protagonista e nelle sfide che deve affrontare per comprendere meglio il suo passato.

Buona lettura!

lunedì 6 luglio 2020




IL MORSO DELLA VIPERA
di:  ALICE BASSO
edito: GARZANTI LIBRI ( 2 luglio 2020)
libro:16.90 ebook : 9.99
mondadori


TRAMA 


Il suono metallico dei tasti risuona nella stanza. Seduta alla sua scrivania, Anita batte a macchina le storie della popolare rivista Saturnalia : racconti gialli americani, in cui detective dai lunghi cappotti, tra una sparatoria e l'altra, hanno sempre un bicchiere di whisky tra le mani. Nulla di più lontano dal suo mondo. Eppure le pagine di Hammett e Chandler, tradotte dall'affascinante scrittore Sebastiano Satta Ascona, le stanno facendo scoprire il potere delle parole. Anita ha sempre diffidato dei giornali e anche dei libri, che da anni ormai non fanno che compiacere il regime. Ma queste sono storie nuove, diverse, piene di verità. Se Anita si trova ora a fare la dattilografa la colpa è solo la sua. Perché poteva accettare la proposta del suo amato fidanzato Corrado, come avrebbe fatto qualsiasi altra giovane donna del 1935, invece di pronunciare quelle parole totalmente inaspettate: ti sposo ma voglio prima lavorare. E ora si trova con quella macchina da scrivere davanti in compagnia di racconti che però così male non sono, anzi, sembra quasi che le stiano insegnando qualcosa. Forse per questo, quando un'anziana donna viene arrestata perché afferma che un eroe di guerra è in realtà un assassino, Anita è l'unica a crederle. Ma come rendere giustizia a qualcuno in tempi in cui di giusto non c'è niente? Quelli non sono anni in cui dare spazio ad una visione obiettiva della realtà. Il fascismo è in piena espansione. Il cattivo non viene quasi mai sconfitto. Anita deve trovare tutto il coraggio che ha e l'intuizione che le hanno insegnato i suoi amici detective per indagare e scoprire quanto la letteratura possa fare per renderci liberi. Dopo aver creato Vani Sarca, l'autrice torna con una nuova protagonista: combattiva, tenace, acuta, sognatrice. Sullo sfondo di una Torino in cui si sentono i primi afflati del fascismo, una storia in cui i gialli non sono solo libri ma maestri di vita.


                                                                 RECENSIONE


Cari amici lettori,

Attendevo con impazienza luglio… non solo per il sole e le vacanze estive (che quest’anno sono saltate), ma soprattuttoper l’uscita deIl morso della Vipera, l’ultimo libro di Alice Basso.Ringrazio  Linda della casa editrice Garzanti per avermi dato l’opportunità di leggere questo romanzo.

Ho atteso con un misto di trepidazione e timore la pubblicazione di questo romanzo che segna il ritorno di un’autrice che sin dal suo primo romanzo mi ha saputo incantare e che anche questa volta non ha deluso le mie aspettative.

Il Morso della Vipera segna l’inizio di una nuova serie che vede come protagonista Anita Bo, una giovane dattilografa che lavora per Saturnalia, una rivista che pubblica racconti gialli (prevalentemente di autori americani). Anita è una bella ragazza e ne è consapevole, ma come dattilografa non sembra eccellere molto (come vi accorgerete anche voi sin dalle prime pagine).Avrebbe potuto accettare la proposta di matrimonio del suo fidanzato Corradoe diventare moglie e madre a tempo pieno, ma invece decide di rimboccarsi le maniche e trovarsi un lavoro. Certo, mai e poi mai avrebbe immaginato che sarebbe andata a lavorare nel settore editoriale, proprio lei che è da anni che non prende in mano un libro, ma con il tempo le detective stories tradotte dall’affascinante traduttore e scrittore Sebastiano Satta Ascona sembrano aprire ad Anita le porte di un mondo misterioso fatto di parole, avventure e investigatori. 

Torino continua a fare da sfondo ai romanzi della Basso, ma questa volta l’autrice ha superato sé stessa decidendo di ambientando questo giallo nel 1935, in pieno periodo fascista. Anita e Sebastiano Satta Ascona si ritroveranno a indagare sul delitto di una ragazza commesso poco dopo la guerra, ma non posso dirvi di più. Mi limiterò a dirvi che le storie di Hammett e Chandler torneranno molto utili ad Anita…

Ho trovato molto interessante e al tempo stesso insolita la scelta della Basso di ambientare il romanzo nel 1935. L’autrice ha saputo ricostruire con cura e attenzione il periodo storico, i personaggi e l’atmosfera che avremmo potuto respirare in quegli anni nel capoluogo piemontese. Mi è piaciuto molto il modo in cui questa scrittrice ha saputo raccontarci attraverso i dialoghi dei personaggi le diverse posizioni e pensieri degli italiani sul fascismo, ma anche sul ruolo della donna in queglianni.

Ho amato questo romanzo e la sua protagonista sin dalle prime pagine. Anita è molto diversa da Vani Sarca, ma non per questo meno accattivante e divertente.Vorrei concludere dicendo ‘goodbye Vani Sarca and welcome Anita Bo’!

Buona lettura e ci vediamo alla prossima recensione!


domenica 28 giugno 2020


LA LETTRICE TESTARDA
di: AMY WITTING
edito:GARZANTI (28 maggio 2020)
libro:16.00  ebook: 9.99
mondadori


TRAMA

Isobel ha nove anni e il suo compleanno si avvicina. Ma, come ogni volta, non ci saranno regali per lei. C'è solo una cosa che fa volare Isobel lontano dalle rigide regole che la famiglia le impone: leggere. Ma deve farlo di nascosto perché sua madre crede che non sia un'attività adatta a una bambina, che dovrebbe limitarsi a riordinare la casa e a preparare la cena. Isobel cresce alimentando la sua passione segreta di notte, alla luce di una flebile candela. Finché, a sedici anni, la sua vita non cambia radicalmente, quando è costretta a lasciare tutto, cercarsi un lavoro e una nuova sistemazione. E la prima volta che Isobel si scontra con il mondo. Con un mondo che non è solo la sua famiglia e il suo quartiere. E convinta di non avere gli strumenti per relazionarsi con gli altri. Le sembra di dire la cosa sbagliata, si sente fuori luogo. In fondo sua madre l'ha fatta sempre sentire così. Tanto che, quando incontra un gruppo di ragazzi che amano i libri come lei e passano le serate a discuterne, Isobel all'inizio rimane in silenzio. Ora che finalmente è in un contesto in cui può essere sé stessa, in cui può parlare liberamente di letteratura, ha paura. Ma piano piano le parole di Byron, Auden e Dostoevskij fanno breccia nelle sue insicurezze e le insegnano il coraggio di dire quello che pensa. Di far valere la propria opinione senza nascondere la cultura che si è costruita negli anni con le sue letture. Di aprire il cassetto in cui riposa il suo sogno. Il sogno di prendere una penna in mano e liberare quel flusso di parole che ha trattenuto per troppo tempo. Perché anche per una donna tutto è possibile. Amy Witting ha fatto della lotta per i diritti delle donne il suo manifesto. "La lettrice testarda" è un elogio della letteratura e della sua capacità di illuminare la realtà. Un romanzo di formazione sulla scoperta del proprio posto nel mondo. Una protagonista pronta a sfidare le convenzioni per decidere della propria vita in piena autonomia.


RECENSIONE

Buongiorno amici lettori,
eccomi qui pronta a raccontarvi la mia ultima lettura che mi ha tenuto compagnia in questi giorni. Ringrazio  Linda della casa editrice Garzanti per avermi mandato La Lettrice Testarda di Amy Willing.
La protagonista del romanzo Isobel, una ragazza che grazie ai libri ritrova la vita. Sin da piccola Isobel ha sviluppato un forte amore per la lettura ,l'unico passatempo che le permette di sfuggire alle rigide regole imposte dalla famiglia e di dimenticare la situazione difficile in cui si trova. Isobel è costretta a coltivare la sua passione di notte, quando la madre non la vede perché non approverebbe. Dalle pagine di questo libro emerge non solo il profondo amore della protagonista  (e dell'autrice) per la lettura, ma anche il difficile rapporto tra madre e figlia. Un rapporto che ha condizionato profondamente Isobel e l'ha resa impreparata a interagire con il mondo esterno e ad affrontare la vita in generale. La protagonista se ne rende conto quando a sedici anni la sua vita cambia in modo repentino e radicale.
Nonostante la diffilcoltà e il rapporto ormai sempre più deteriorato con la madre, Isobel riesce a rialzarsi e trovare la forza per andare avanti. Ma non vi dico di più!
Di questo libro mi ha colpito due cose: l'amore della protagonista per la lettura e il modo in cui Amy Willing ha saputo descriverci le mille sfaccettature della complicata relazione tra Isobel e la madre. E' il primo libro di questa autrice australiana che mi capita di leggere e devo ammettere che mi ha conquistato sin dalle prime pagine. Se anche voi come me amate la lettura, non potrete non rimanere conquistati da questo piacevole romanzo e dallo stile della sua autrice, e poi che cosa ne dite della copertina del libro? Io la trovo fantastica!!!!
Buona lettura e alla prossima recensione, ciao!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

domenica 31 maggio 2020



 LA LETTRICE DELLA STANZA 128
di: CATHY BONIDAN
edito: Dea Planeta ( 4 febbraio 2020)
libro:16.00  ebook : 1.99
mondadori



TRAMA

Tutte le sere, cascasse il mondo, Anne-Lise Briard scivola tra le lenzuola e si lascia cullare dalle pagine di un buon libro. E un momento tutto per lei, un rituale al quale non potrebbe mai rinunciare. Perciò, quando nel comodino di un delizioso hotel della costa bretone trova un vecchio plico battuto a macchina, ne approfitta per rimpiazzare il romanzo che, distratta com'è, ha dimenticato di portare con sé da Parigi. Divorare in poche ore l'anonimo dattiloscritto - una struggente storia d'amore - e lasciarsi sedurre dal piccolo mistero che rappresenta per Anne-Lise sono tutt'uno. Ed ecco che, di colpo, un weekend fin troppo tranquillo si trasforma in un'avventura. Sì, perché a pagina 156 di quel racconto così trascinante è annotato un indirizzo - probabilmente quello dell'autore - al quale Anne-Lise decide di rispedire il malloppo, "con tante grazie per la bella lettura che mi ha regalato, sebbene senza volerlo". Ricostruire le peripezie e i passaggi di mano che hanno portato il libro fino a lei non sarà facile, ma Anne-Lise si getta nell'impresa anima e corpo. Per scoprire il segreto di una storia capace di toccare il cuore e le vite di quanti la leggono. E trovare il coraggio di scrivere per sé un finale inaspettato.



RECENSIONE

Ciao amici lettori,
anche a voi è capitato di leggere meno durante questo periodo?
Io ho avuto un breve periodo di stallo in cui ho letto ben poco.
Ho trovato difficile concentrarmi sulla lettura e lasciarmi andare, specialmente nei giorni più bui in cui era difficile non farsi prendere dallo sconforto.
Fortunatamente il momento di blocco è passato e sono ritornata a leggere. 
Devo ammettere che a facilitare il superamento di questo momento difficile è stato il libri di cui sto per parlarvi. Vorrei ringraziare Margot della casa editrice Dea Planeta per avermi mandato  La Lettrice della Stanza 128.
Come vi ho accennato venivo da un momento di stallo che temevo di non riuscire a superare. Leggere mi è sempre piaciuto, ma è come se durante questo periodo la magie e il conforto che possono venire dalla lettura fossero improvvisamente scomparsi. L'aver letto La Lettrice della Stanza 128 mi ha aiutato a superare il cosiddetto blocco del lettore.
Questo romanzo è speciale e mi ha catturato sin dalla prima pagina e per la sua storia, i suoi personaggi, e lo stile. L'ho letteralmente divorato perché non vedevo l'ora di scoprire chi fosse l'autore del romanzo trovato dalla lettrice della stanza 128. Ma andiamo con ordine e cominciamo dall'inizio.
Durante una breve vacanza Anne-Lise trova nel cassetto di una camera d'albergo un manoscritto e comincia a leggerlo, chiedendosi chi sia l'autore. In una delle pagine del romanzo, Anne-Lise trova un indizio...un indirizzo e decide di scrivere una lettera per comunicare al misterioso autore la gioia e l'emozione provata nel leggere il manoscritto. Comincia così una fitta corrispondenza epistolare tra Anne-Lise e Sylvestre, l'autore del libro. L'uomo rivela che aveva perso il manoscritto e che ( colpo di scena!) il finale della storia era stato scritto da qualcun altro.
Sempre più incuriosita da questo mistero, Anne-Lise cerca di scoprire il lungo viaggio compiuto dal libro e il misterioso co-autore. L'investigazione porta la donna a viaggiare per seguire l'itinerario compiuto dal manoscritto e a stringere nuove amicizie. In quest'avventura, Anne-lise verrà accompagnata da Sylvestre, dalla sua amica Maggy, da un giocatore di poker, e da altri personaggi che contribuiscono a fare di questo libro uno dei romanzi più interessanti che ho letto quest'anno.
La Lettrice della Stanza 128 è un romanzo stupendo, con un finale sorprendente di cui non posso dirvi di più. Mi è piaciuto molto l'impostazione epistolare del libro che contribuisce a trasmettere la trepidante attesa che precede la ricezione di una lettera e la gioia che si prova nel leggerla!
Buona lettura e ci sentiamo alla prossima recensione, ciao!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! 

sabato 11 gennaio 2020



                                             LA LEGGENDA DELLA ROSA DI NATALE
                                                          di: SELMA LAGERLOF
                                             edito: IPERBOREA ( 24 novembre 2014)
                                                     libro: 15.00  ebook: 7.99
                                                                mondadori



                                                                     TRAMA 


Una foresta innevata che si trasforma a Natale in un meraviglioso giardino, impervie montagne che rivelano miniere d'argento, schiere di anime perdute che penano tra i ghiacci eterni, accudite da una vecchietta abbandonata che non si rassegna alla solitudine: è la Svezia delle antiche fiabe che rivive in questi racconti di Selma Lagerlof, quella dei miti e delle leggende, delle storie tramandate al lume di candela nelle lunghe notti nordiche. Ma come nei suoi grandi romanzi, lo sfondo fantastico serve a raccontare i desideri, le passioni, le grandi domande morali. La fede nella bellezza di un vecchio abate che fa nascere un fiore nel buio inverno del Nord, la giovane che perde il suo amore in mare e trova nei sogni come riportarlo in vita, il violinista presuntuoso che impara l'umiltà dalla musica di un ruscello. Dietro un'apparente semplicità emerge una sottile indagine dell'animo umano: non c'è mai un "vissero felici e contenti" nelle sue storie, ma il lieto fine è segnato da una redenzione, l'accettazione di un limite, il superamento di una paura, una ritrovata fiducia nella fantasia. E quasi sempre il "miracolo" avviene attraverso un racconto nel racconto, quell'inesauribile potere dell'immaginazione di far vedere la realtà con altri occhi o di ricrearla, di trasformare uno scrigno nascosto nel tesoro dell'imperatrice Maria Teresa, e di insegnare a re Gustavo come il valore degli uomini superi ogni ricchezza.

                                                              RECENSIONE

Ciao a tutti, eccomi ancora qui a parlare di libri.
Ringrazio Irina della casa editrice Iperborea per avermi mandato questo libro.
Questa volta mi sono "tuffata" in un libro di leggende svedesi, che storie fantastiche , ti lasciano da pensare. 
Anche se la nostra vita quotidiana è frenetica e siamo immersi nel mondo della tecnologia , dobbiamo avere la forza di alzare lo sguardo e di vedere cosa c'è oltre ad uno schermo di un telefonino per poter  apprezzare quello che ci sta intorno.
Questo libricino si legge molto velocemente, ti porta tra foreste, montagne, tra musicisti e di donne che perdono il loro amore, e tutte lasciano un'insegnamento.
Nelle feste trascorse di Natale ho molto apprezzato questo libro, ho passato delle serate magiche, e vi consiglio molto di leggerlo.
Buona lettura e alla prossima recensione, ciao !!!!!!!!!!!!!!!!
                                             IL MISTERO DELL'ORTO DI ROCKSBURG
                                                    di : K.C.COSTANTINE    
                                               edito : CARBONIO EDITORE( 7giugno 2018)
                                                             libro:15.50
                                                                mondadori


                                                               TRAMA 


A Rocksburg, Pennsylvania, sembra che non accada mai nulla. Eppure, tra le casette ordinate e linde di questa sonnolenta provincia americana, non tutto è tranquillo come appare. Lo sa bene Mario Balzic, capo della polizia, che a Rocksburg vive da sempre. Di origini italo-serbe, incline all'alcol e al turpiloquio, Balzic è un tipo burbero ma di buon cuore, che non disdegna i metodi poco ortodossi pur di ristabilire la giustizia. Stavolta Balzic deve vedersela con una sua vecchia conoscenza: la signora Frances Romanelli, allarmata dalla scomparsa del marito Jimmy, ex minatore, che negli ultimi tempi era dedito alla coltivazione di un rigoglioso campo di pomodori... E proprio intorno a quell'orto aleggia un mistero, preludio di una serie di morti sanguinose che di lì a poco sconvolgerà la cittadina.


                                                           RECENSIONE


Ciao a tutti amici lettori, avete passato bene le feste natalizie? Quanti libri avete trovato sotto l'albero? Spero tantissimi
Questa sera vi voglio parlare di un libro che la casa editrice Carbonio Editore mi ha mandato e ringrazio tanto Costanza per avermelo fatto scoprire.
"Il Misteri dell'Orto di Rocksburg" è un giallo di vecchio stampo, il protagonista è Mario Balzic, capo della polizia di Rocksburg, che viene incastrato in un'estenuante trattativa sindacale, a causa della crisi industriale che si abbatte sulla cittadina. Durante questa trattativa ,Balzic indaga sulla presunta scomparsa di Jimmy, ex minatore disoccupato, che da due giorni non fa ritorno a casa, e la moglie Frances, è molto preoccupata.
Balzic prende seriamente la scomparsa di Jimmy, che ultimamente si era immischiato in un brutto giro. Jimmy ultimamente di dilettava a piantare pomodori nell'orto  di fianco a quello di suo suocero.
Balzic si trova in mezzo ad un scomparsa, un omicidio che sconvolgerà tutta la cittadina di Rocksburg. un giallo scritto molto bene. che porta il lettore nel bel mezzo dell'indagine di Balzic, che ha dei modi non molto convenzionali, ma prende a cuore il caso. all'inizio il libro è un pochino lento, ma poi prende il ritmo dell'indagine.
Un libro fluido da leggere sul divano con una bella copertina .
Buona lettura e al prossimo libro. Ciao!!!!!!!!!!!!!!!!!