IL DIPINTO MALEDETTO
di Alex Connor
editore:Newton Compton (2 febbraio 2017)
ebook: 2.99 libro: 8.41
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TRAMA
Venezia, 1555.Nella città del doge il pericolo è in agguato. Un rigido inverno avvolge la città nella bruma, e sulle banchine affiorano degli inquietanti cadaveri. Sono le vittime di uno spietato serial killer, rese irriconoscibili dalle torture....Londra , oggi. Gli studiosi d'arte di tutto il mondo sono in fibrillazione per un antico dipinto di Tiziano, che si credeva perduto per sempre. E' il ritratto di Angelico Vespucci, noto mercante veneziano. il grande artista è riuscito a riportare sulla tela, con estremo realismo, i tratti somatici dell'uomo , ma non la crudeltà del suo animo. Proprio quel Vespucci, infatti, potrebbe essere il terribile mostro che ha scuoiato numerose giovani donne: una colpa che nessuno riusci'a provare e che rimase senza condanna. All'indomani del ritrovamento del quadro, però, vengono rinvenuti in giro per il mondo una serie di cadaveri senza pelle. Un sanguinoso assassino è stato richiamato dal regno dei morti, ed è assetato di vendetta.
RECENSIONE
Fra tutti i libri di Alex Connor che ho letto sicuramente quello che mi ha colpito maggiormente è "le gesta del killer", un racconto con il quale immagini di essere all'interno della narrazione, scandire molto lentamente le varie fasi della storia vivendo le gesta dell'assassino tramite appostamenti, rapimenti e il tragico epilogo della morte di un'innocente. Come si dice in un famoso detto:" non tutte le ciambelle escono col buco", l'assassino non ha fatto i conti con Nino, sottovalutando le sue abilità, grazie alle quali gli ha fatto scacco matto. La fine della storia è l'ultimo avvincente colpo di scena da lasciarmi con la bocca aperta.
Buona lettura e a presto.